venerdì 25 febbraio 2011

documento Sinistra ecologia libertà

In questi mesi Sinistra ecologia libertà ha lottato strenuamente contro la cosiddetta “megavariante”.
Abbiamo fondato e dato vita ad un comitato di cittadini per richiedere un referendum comunale su questo provvedimento dell’amministrazione comunale di centrosinistra che non condividiamo.
Non condividiamo che per fare delle opere pubbliche necessarie sia scambiato il territorio e consumato ancora del suolo cittadino (nei quartieri Sentina, Ragnola e quartiere Mare). 217mila metri cubi di volume nelle ultime zone verdi della città. Troppo!
Abbiamo raccolto 4373 firme valide di cittadini sambenedettesi ed il 5 febbraio il consiglio comunale ha approvato definitivamente il referendum su questo provvedimento.
Manca solo l’indizione della data che da statuto comunale dovrà essere scelta dal sindaco.

In seguito abbiamo stretto un accordo con le forze politiche (PD, IDV, PSI, Verdi) nel quale è scritto che gli obiettivi della delibera 113/09 (costruzione della nuova piscina comunale, interramento della stazione elettrica, riqualificazione dell’area Ballarin, realizzazione di un parco urbano nella zona c.d. Brancadoro, da cedersi al Comune) dovranno essere realizzati con strumenti alternativi alla cosiddetta megavariante. Inoltre le forze politiche si impegnano a realizzare un Piano Regolatore Generale improntato ai principi della massima riduzione di suolo, della riconversione e riutilizzazione del patrimonio edilizio esistente, della salvaguardia paesaggistica, della sostenibilità ambientale.

Abbiamo anche ritenuto importante sfidare il sindaco Gaspari alle Primarie del centrosinistra che grazie alla nostra pressione finalmente si svolgeranno domenica 27 marzo e nelle quali noi candideremo Luca Spadoni.
Le primarie sono per noi lo strumento più democratico per una sana selezione della classe dirigente e riteniamo anche che le primarie del 27 marzo saranno il modo migliore per scegliere uomini e idee.

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